E’ una branca delle medicine alternative, che si affianca spesso all’osteopatia. In base all’orientamento nello spazio di alcuni punti cardine del corpo è possibile stabilire se vi sia qualche recettore che influenza la postura di base del paziente. Questi recettori possono essere la pelle, l’occhio, l’orecchio, il vestibolo, l’appoggio plantare, le cicatrici e l’occlusione.
In aiuto all’osteopata si utilizza l’analizzatore posturale, che permette di fotografare l’appoggio podalico ed il paziente in visione antero posteriore e latero laterale sia in normo statismo, sia sotto l’effetto di modificiazioni di uno dei recettori precedentemente citati, confrontandone i risultati.